Ancora una volta, all'IISST di Orvieto, le ali della cultura hanno librato nell'aere gustando il sapore della lettura nella condivisione di stimoli culturali e spunti di riflessione.
Le classi 1Sa1, 1L2 e 2S1 hanno scelto di salutare l'anno appena trascorso in compagnia di "Libriamoci", progetto inaugurato ad ottobre e realizzato da MIUR e MIBACT per diffondere fra i giovani il gusto della lettura ad alta voce.
Le classi 1Sa1, 1L2 e 2S1 hanno scelto di salutare l'anno appena trascorso in compagnia di "Libriamoci", progetto inaugurato ad ottobre e realizzato da MIUR e MIBACT per diffondere fra i giovani il gusto della lettura ad alta voce.
Questa volta la scelta è caduta sull'ultimo romanzo di Alessandro D'Avenia, "Ciò che inferno non è", così fra poesie, book trailers e la lettura dei brani più significativi del testo, la voglia di leggere per il piacere di farlo ha pervaso gli animi dei presenti lasciando tutti a bocca aperta.
A fare gli onori di casa, la dottoressa Elvira Busà, DS dell'Istituto, il suo Vice, prof. Francesco Luciano e le docenti promotrici del progetto, Alberta Cinti, Alessandra Fassari e Valeria Asta.
Presenti anche le Istituzioni, nella persona di Enzinella Martino, Assessore alla Cultura del Comune di Orvieto, che, già presente all'inaugurazione del progetto, non ha voluto perdersi la conclusione elogiando gli studenti per il lavoro svolto e mostrandosi disponibile nel portare avanti iniziative di così grande valore didattico e culturale.
A fare gli onori di casa, la dottoressa Elvira Busà, DS dell'Istituto, il suo Vice, prof. Francesco Luciano e le docenti promotrici del progetto, Alberta Cinti, Alessandra Fassari e Valeria Asta.
Presenti anche le Istituzioni, nella persona di Enzinella Martino, Assessore alla Cultura del Comune di Orvieto, che, già presente all'inaugurazione del progetto, non ha voluto perdersi la conclusione elogiando gli studenti per il lavoro svolto e mostrandosi disponibile nel portare avanti iniziative di così grande valore didattico e culturale.