corecom brousa maggio2022 4Parole, insulti, frasi odiose, commenti razzisti casuali hanno tutti un impatto, soprattutto se quelle parole diventano convincenti per un gran numero di persone. Cosa possiamo fare per prevenire l’incitamento all’odio?

Per esempio, possiamo parlare di uguaglianza, di inclusività, di diversità, come controdiscorso.

corecom brousa maggio2022 6È quello che abbiamo cercato di fare a scuola in questi ultimi mesi, da marzo a maggio, partecipando a un progetto promosso dal Comitato Regionale per le comunicazioni dell’Umbria dal titolo Bro #usa i social caccia i troll, con l’obiettivo di interrogarsi sulla necessità di avere nuovi occhi per nuovi mondi in un mondo digitale, dove realtà fisica e virtuale si fondono attraverso una connessione continua e interoperabilità tra sistemi e piattaforme.

Durante questi incontri siamo stati guidati da esperti a rappresentare attraverso la fotografia la relazione tra noi e la realtà che ci circonda, la relazione con noi stessi e con le altre persone. E così abbiamo capito che l'incitamento all’odio può essere minato con parole amorevoli, argomenti logici, dicendo la verità. Solo così quel discorso di odio inizierà a perdere il suo potere. Più riflettiamo, più possiamo prevenire in futuro.

corecom brousa maggio2022 5Non esiste, infatti, una cura per l’incitamento all’odio, ma c’è un modo per opporvisi, combattendo il razzismo e il fanatismo con amore, empatia, compassione e forza. Forse non siamo in grado di eliminare completamente l’odio, ma più passi compiamo per educare e sostenere gli esseri umani a parlare contro l’ingiustizia, migliore diventerà questo mondo. Lo sviluppo delle competenze digitali e l’educazione a un uso etico e consapevole delle tecnologie assumono un ruolo centrale anche per la promozione della consapevolezza di queste dinamiche in rete.

corecom brousa maggio2022 3Per questo crediamo sia importante valorizzare la dimensione relazionale e fornire a noi giovani gli strumenti necessari per decostruire gli stereotipi su cui spesso si fondano forme di hate speech, in particolare, legati alla razza, al genere, all’orientamento sessuale, alla disabilità. E, come accade in quasiasi processo di comunicazione, alla fine c’è sempre un incontro in forme diverse e nuove.

corecom brousa maggio2022 2Così noi abbiamo deciso di uscire dalla nostra scuola e compiere un’azione collettiva, a più mani, che ha coinvolto i ragazzi minori non accompagnati ospiti della comunità Xenia di Orvieto, gestiti dalla Cooperativa il Quadrifoglio. Tutti insieme abbiamo cucito delle ultrabandiere, cioè bandiere che vanno oltre i confini, oltre le identità, in collaborazione con l’associazione Orvieto Street Art, assemblando insieme pezzi di stoffe variopinte e colori.

Le tre ultrabandiere sono state pensate, ideate e realizzate la mattina di sabato 14 maggio presso l’hub Lo Scalo. Di seguito il il video di sintesi del nostro progetto, che è stato presentato nella bellissima cornice della Sala del Consiglio della Provincia di Perugia venerdì 20 maggio come conclusione di tutto il percorso.

 

 

 

 

Per le classi coinvolte del Liceo Majorana 3L1 e 3SA2

Caterina Racanella e Simone Formica