medea1Soltanto tre poltroncine al centro della scena e quattro giovani attori per raccontare la storia di Medea, iconica figura della mitologia greca, potente maga e folle infanticida mossa dalla gelosia per il tradimento di Giasone. Nei giorni precedenti avevamo fatto una ricerca su questo personaggio, con riferimento alla “Medea” di Euripide e di Seneca, e nello spettacolo abbiamo rintracciato le tinte forti e drammatiche delle tragedie dei due grandi autori classici.

medea2Gli attori hanno saputo subito conquistare il nostro silenzio e la nostra attenzione, con una recitazione davvero coinvolgente: le lacrime di Medea, la sua disperazione, le sue grida ci hanno emozionato profondamente. Al termine della rappresentazione abbiamo avuto modo di riflettere con i protagonisti sulla riscrittura che hanno proposto del mito di Medea, che hanno attualizzato collocandola in un presente di cui abbiamo colto tanti riferimenti e allusioni.

medea4Per molti di noi questo spettacolo è stata una vera “sorpresa” perché ci siamo resi conto di come il teatro possa essere un linguaggio efficace per la trasmissione di un messaggio ma anche veicolo di grandi emozioni.

Anche per noi ragazzi.

 

 

Lorenzo, classe 2S1