“Alle soglie d'autunno/in un tramonto/ muto/scopri l'onda del tempo/ e la tua resa/segreta/ come di ramo in ramo/ leggero/un cadere d'uccelli/cui le ali non reggono più” (A. Pozzi)
Questi alcuni dei versi che hanno nutrito gli incontri tenuti, presso il nostro Istituto, da Ornella Cioni e Simona Mingardi in qualità di rappresentanti del progetto “Le imperdonabili o dell’eccentrica e talentuosa virtù” per "Il filo di Eloisa".
“Il filo di Eloisa” è un’associazione di volontariato costituita ad Orvieto nel 2007 per ricordare la figura di Eloisa Manciati, giovane intellettuale orvietana scomparsa prematuramente nel giugno del 2006.
L’associazione, oltre che a ricostruire la memoria di Eloisa, ha, fra gli altri, l’obiettivo di conservare il suo patrimonio librario utilizzandolo come spunto per incontri di lettura, rivolti ai giovani su tematiche prevalentemente al femminile.
Le alunne partecipanti hanno visto da vicino vita e produzione letteraria di poetesse e scrittrici del '900, donne dall'animo complesso, donne contrite nel cuore carpito da Eros, donne "imperdonabili". Antonia Pozzi, Katherine Mansfield e Toni Morrison ci hanno catapultate nel loro struggente universo d'amore e vita.
Ai tre incontri incentrati sulla biografia e sulle opere delle scrittrici ne è seguito uno di restituzione basato sul confronto delle opinioni delle studentesse partecipanti, sulla lettura delle consegne scrittorie poste e sulla scrittura poetica, che hanno dato vita a meravigliosi componimenti e a letture di testi rotti dal pianto della commozione in un coacervo di sentimenti e di emozioni cui solo il piacere della lettura e della scrittura condivisa col garbo e col gusto della cultura letteraria può dare vita.