4998154 DSC 9070"E arriviamo alla scuola prima classificata: il progetto è Misuriamo il Radon a Orvieto, Liceo Scientifico Majorana, complimenti!" Con questo premio da 1000 € che servirà a sviluppare ulteriormente il progetto il Liceo Majorana passa alla fase regionale. A marzo i tre primi classificati della gara di Terni saranno chiamati a competere con i primi tre del perugino - in palio il premio regionale.

 La manifestazione, al CityPLEX di Terni, è stata ricca e stimolante: quattro scuole del primo ciclo e sette scuole del secondo ciclo hanno presentato i progetti di innovazione digitale sviluppati dagli studenti con la guida dei loro insegnanti.  Il lavoro del Majorana era questo: un gruppo di studenti ha realizzato un rivelatore di 4998154 DSC 9020radiazioni ionizzanti. Sono stati utilizzati un contatore Geiger, un Arduino e un Raspberry Pi, è stato sviluppato in Python il software che acquisisce i conteggi e li invia per email, è stato progettato e stampato in 3D il contenitore, sono state effettuate le misure sul territorio, è stato realizzato un sito web. Infine è stato realizzato il video di presentazione.
Gli studenti hanno lavorato in pressoché totale autonomia. E proprio questo è forse l'aspetto metodologicamente più interessante: i ragazzi hanno infatti lavorato in orario extracurricolare con grande autonomia, sviluppando anche lo spirito di imprenditorialità: l'insegnante di riferimento ha avuto principalmente il ruolo di "produttore" e di facilitatore del progetto, ma le competenze messe in gioco dai singoli superavano di gran lunga in quasi tutti i campi quelle dello stesso
insegnante. 4998154 DSC 9023Per i partecipanti si è trattato di una esperienza di crescita a
tutto tondo, che li ha portati anche a presentarla già in diverse manifestazioni pubbliche. Per la scuola, la formazione di questo gruppo così incisivo costituisce ormai un riferimento per futuri progetti di making.
 

"Il rivelatore sta contando, sentite: TIC TIC. Ogni conteggio indica che una radiazione ionizzante ha colpito il tubo geiger. Lo abbiamo acceso due ore fa, e abbiamo rilevato 200 conteggi. Nella sala giochi di Federico erano 4000 in 15’! Ma quella stanza era completamente scavata nel tufo di Orvieto, che sviluppa Radon, e non era neanche stata areata. Qui a Terni state messi molto meglio!"

 

Questi gli aspetti sviluppati dagli studenti:

  • hardware: indagine di mercato per acquistare il tubo Geiger, l'Arduino, il
    Raspberry Pi, il display e i relativi accessori
  • software: specifica dei requisiti, sviluppo in Python, debugging e collaudo,
    sviluppo versione 2.0
  • stampa 3D: progettazione del modello con Blender, cicli di preparazione file
    di stampa e stampa 3D di prototipi per risolvere problemi, fino ad arrivare
    alla stampa completa
  • sito web: progettazione, implementazione con Google Sites
  • film di presentazione: script, riprese, montaggio con Final Cut

Ma chi sono questi campioni? Eccoli: Manuel Caiello, Michelangelo Leoni, Iulian Lupu, Andrea Mariani, Federico Mingardi, Guglielmo Puri, Viola Renzi, Riccardo Rossi, Emanuele Tabarrini. Sul treno per tornare a Orvieto erano già al lavoro, per discutere i miglioramenti da apportare al progetto in vista dell'appuntamento regionale.

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