montecitorio 2Dopo essere andati alla caccia delle meraviglie di Caravaggio in alcune chiese romane, eccoci pronti per una visita davvero speciale. Nella fredda giornata del 3 febbraio 2023, insieme ad altri studenti delle classi quarte dell’I.I.S. Majorana-Maitani di Orvieto abbiamo visitato Palazzo Montecitorio, uno dei luoghi più simbolici della politica italiana, in quanto sede della Camera dei deputati della nostra Repubblica.

montecitorio 1Siamo stati accolti nella sala d’ingresso da  un’assistente parlamentare che ci attendeva per farci da guida. L’assistente ci ha piacevolmente illustrato la storia del Palazzo attraverso un plastico, e poi  guidato presso le sale principali di Montecitorio: il Transatlantico, la cui parte più impressionante è la copertura, che ricorda quella di una nave… per un attimo ci è sembrato di stare sul Titanic!  Poi la sala Verde, ossia una stanza dove i politici si dedicano alla lettura.

montecitorio 3Nel corso della visita  abbiamo avuto anche la fortuna di incontrare due  politici: Federico Mollicone, presidente della VII Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati, e Publio Fiori che, nel corso della sua carriera, è stato vicepresidente della Camera dei deputati. Fiori si è fermato a parlare con noi, motivandoci a inseguire i nostri sogni e sottolineando l’importanza dello studio per raggiungerli.

montecitorio 4Tra le altre sale che abbiamo potuto visitare, molto emozionante è stata  la Sala della Lupa, luogo dove nel 1924 è avvenuta la “secessione dell’Aventino” e da dove il l 2 giugno del 1946 è stata data la lettura dei risultati del referendum. Qui, all’interno di una teca, è presente l’originale del verbale dei risultati del referendum che sancì la nascita della Repubblica italiana. Nella stessa sala è conservato uno dei tre originali della Costituzione italiana firmata da Enrico De Nicola. 

montecitorio 6Dopo aver visto altre interessanti sale che in qualche modo testimoniano la storia dell’Italia, finalmente siamo giunti nell’emiciclo dell’Aula parlamentare. Ci siamo sistemati in una delle tribune, da dove abbiamo potuto assistere a una seduta. La sorpresa è stata quando il vicepresidente della Camera, informato da un commesso parlamentare, ci ha pubblicamente salutato nominando la nostra scuola, con un applauso da parte dei deputati presenti. Noi, però, secondo regolamento, non abbiamo potuto ricambiare il saluto e, come suggerito, siamo rimasti immobili!

montecitorio 5Entrare nel luogo dove si elaborano le leggi della nostra Repubblica è stata un’esperienza molto costruttiva.  Noi giovani  tendiamo a non interessarci molto di politica e, per una volta, ci siamo sentiti coinvolti da questo ambiente e abbiamo potuto vedere con i nostri occhi quello che nei mesi precedenti alla visita avevamo visto tramite immagini e video. Speriamo che tutto questo sia servito ad avvicinarci ad un mondo che a breve sarà anche il nostro mondo!

 

 

Aurora e Maddalena, classe 4S2