Dopo l'incontro con Pietro Greco dello scorso ottobre, prosegue la ricca tabella di marcia che porterà alle giornate di OrvietoScienza2015. Oltre 70 studenti provenienti dal Liceo Scientifico, Scienze Applicate, Linguistico, ma anche dal Liceo Classico, hanno risposto all'appello per i laboratori che li faranno partecipare in modo attivo alla costruzione dell'evento. Le attività comprendono un gruppo di studio per approfondire il tema del tempo in fisica e in biologia, un analogo gruppo che cercherà di riconoscere le risonanze dei concetti della relatività ristretta di Einstein con la letteratura, le arti figurative, la filosofia. Alcuni studenti metteranno “in voce” un'opera scritta da Giuseppe O. Longo su Einstein, altri stanno lavorando per scrivere un appello dei giovani a favore della ricerca di base, come ricetta per una rinascita del nostro paese. Sullo sfondo, gli studenti parteciperanno ad alcuni seminari che serviranno da introduzione ai temi della fisica delle alte energie che saranno trattati nei due giorni di febbraio.
Ma c'è di più: quest'anno OrvietoScienza è stata “adottata” dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare”, che ci accompagnerà nel percorso con tre fisici dei Laboratori Nazionali di Frascati. Pasquale Di Nezza, Claudio Gatti e Mario Anelli saranno nel nostro Istituto il 16 e il 17 dicembre, per allestire un apparato sperimentale che permetterà a venti studenti di fare misurazioni di flusso di raggi cosmici, le particelle ad alta energia che ci investono continuamente da ogni direzione, dopo aver viaggiato per pochi minuti dal sole, o magari per milioni di anni da qualche remota supernova. Il 29 gennaio saranno invece i nostri studenti ad andare a trovare i nostri amici, che ci faranno visitare gli apparati sperimentali dei Laboratori, dove il detector KLOE studia i kaoni prodotti dall'apparato DAΦNE. Il dott. Di Nezza sta infine cercando di organizzare una visita al CERN di Ginevra per la prossima primavera, a coronamento dell'intero percorso.
Ma c'è di più: quest'anno OrvietoScienza è stata “adottata” dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare”, che ci accompagnerà nel percorso con tre fisici dei Laboratori Nazionali di Frascati. Pasquale Di Nezza, Claudio Gatti e Mario Anelli saranno nel nostro Istituto il 16 e il 17 dicembre, per allestire un apparato sperimentale che permetterà a venti studenti di fare misurazioni di flusso di raggi cosmici, le particelle ad alta energia che ci investono continuamente da ogni direzione, dopo aver viaggiato per pochi minuti dal sole, o magari per milioni di anni da qualche remota supernova. Il 29 gennaio saranno invece i nostri studenti ad andare a trovare i nostri amici, che ci faranno visitare gli apparati sperimentali dei Laboratori, dove il detector KLOE studia i kaoni prodotti dall'apparato DAΦNE. Il dott. Di Nezza sta infine cercando di organizzare una visita al CERN di Ginevra per la prossima primavera, a coronamento dell'intero percorso.